19 aprile 2024

Articoli nella Categoria ‘Atletica Leggera’

Carmen Acunto

Pubblicato il28 agosto 2009

carmenNasce ad Alessandria l’ 11 Agosto del 1972. Inizia l’attività agonistica nel 1986 nella Società Atletica di Alessandria nella disciplina del getto del peso. In tre anni inanella una serie di risultati di prestigio. Tre titoli regionali e uno interregionale a squadre, fino a giungere ai Campionati Nazionali categoria allieve dove si posiziona 16ª assoluta. Nel 1990 si trasferisce ad Agerola ( NA ) per motivi familiari e suo malgrado abbandona l’atletica.
Nel Marzo del 1992, ritornata a San Salvatore, resta vittima di un grave incidente automobilistico che la costringe, causa una lesione dorsale, alla sedia a rotelle. È questo il periodo più difficile per Carmen che nonostante la sua grande forza d’animo stenta a riprendere i ritmi normali di vita. Nel 1993, durante il pellegrinaggio diocesano dell’Oftal a Lourdes, conosce il geom. Franco Osenga che la incita a ricominciare a fare dello sport nel Gruppo Sportivo “Silvana Baj” di Casale Monferrato del quale è Presidente.
Nel 1996 ai Campionati Italiani assoluti di Domodossola conquista tre titoli italiani nel getto del peso nel lancio del disco e nel giavellotto. Premiata per il primo anno di attività dagli Azzurri d’Italia come migliore atleta dell’anno e a Torino dal CONI Regione Piemonte per la conquista dei tre titoli nazionali. Da allora è ininterrottamente campionessa italiana FISD nelle tre discipline, con notevoli miglioramenti nelle misure. Nel 1998 la prima convocazione in Nazionale che culminerà nella partecipazione ai Campionati del Mondo di Birmingham in Inghilterra dove conquista un 5° posto nel peso e un 6° nel disco. Una serie di infortuni ostacolano la sua partecipazione alle Olimpiadi di Sidney, ma con caparbietà ritorna ad allenarsi fino ad arrivare al primo vero risultato internazionale: nel 2001 conquista il bronzo nel lancio del disco agli Europei di Nottwil in Svizzera con la misura di 17,89 metri.
Nello stesso anno conosce Aldo Pedron, preparatore dei mostri sacri del peso italiano: Dal Soglio, Mottin, Dodoni, Checchi. L’intesa cresce e così le misure. Con il nuovo primato nel peso con 6,66 si presenta nel 2002 ai Campionati del Mondo di Lille in Francia in splendida forma e con grandi aspettative. Purtroppo una gara sfortunata con dei nulli di troppo, la mettono fuori gioco nel peso ma si riprende nel disco dove, con la misura di 18,79 nuovo primato italiano, conquista un quarto posto di categoria. L’anno 2003 comincia in modo esaltante. Il primato del peso ritoccato più volte fino a portarlo addirittura a 7,54 metri indoor e 7,35 all’aperto, quasi un metro in più dell’anno precedente.
A giugno partecipa ai Campionati Europei ad Assen in Olanda conquistando un quarto posto nel lancio del disco e uno splendido argento nel getto del peso con la misura di 7,14. A conclusione della stagione agonistica, stabilisce nella gara di Novara il nuovo record italiano di peso con la misura di 7,98, e la settimana successiva ribadisce con 7,59 un’altra prestazione ben al di sopra del minimo richiesto per la partecipazione alle Olimpiadi di Atene 2004, cioè 7,40 cm.
A coronamento della positiva stagione, ha ricevuto in ottobre nella sala Consigliare del Comune di Casale Monferrato dalle mani del Sindaco Mascarino, il riconoscimento di atleta dell’anno 2003, premio votato da una giuria di 30 elementi fra giornalisti, atleti e dirigenti sportivi. Nelle prime gare del 2004 conferma per 3 volte consecutive il minimo paraolimpico richiesto ( con le misure di 7,47, 7,46 e 7,64 ). Dopo l’ennesima conquista del titolo italiano nelle tre discipline di lancio ai Campionati Italiani di Ostia, la convocazione a Roma per sostenere le visite mediche preolimpiche e nel mese di settembre l’ufficialità con la partecipazione alle Paralimpiadi di Atene. Un grande obiettivo raggiunto !

E grande soddisfazione anche per essere stata scelta come tedofora per le Paralimpiadi invernali di Torino 2006.

Carmen cambia allenatore, il prof.  Alessandro Valvassori, che la segue attualmente nelle sedute settimanali alternando l’attività in palestra pesi, con l’attività in piscina, con l’attività di lancio vera e propria al campo d’atletica.

I risultati arrivano! Nel 2007 record italiano del disco con la misura di 18,79, nel peso registra un ottimo 7,62 ottenendo i minimi che la collocano tra la rosa dei possibili candidati alla partecipazione delle paralimpiadi di Pechino 2008.

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