27 aprile 2024

maggio 2010

Un momento di gioco, sport e solidarietà che coinvolgerà gli atleti, i volontari e tutti gli amici dell’Associazione Sportiva Disabili Casalese “Silvana Baj” in ricordo di Fabrizio . E’ stato questo il tema conduttore della prima edizione di “giocAbile” con cui Sabato 22 Maggio si e’ voluto ricordare l’amico e atleta Fabrizio Bollo recentemente scomparso. In un pomeriggio volutamente di festa in vista anche della chiusura della stagione, gli atleti presenti praticamente al completo (Gianni, Giovanni, Valerio, Mauro, Paola, Umberto, Vittorio, Maurizio, Piero C., Janes, Massimo, Michele, Matteo, Daniela, Cristina, Roberta, Silvia, Michela, Fabrizio, Piero B., Benedetta, Anna e Marco) si sono affrontati  in partite di volley, basket e giochi di gruppi divisi in due mega-squadre di cui facevano parte anche tutti gli assistenti. Sono state partite equilibrate, nel volley e’ finita un set pari in 40 minuti di gioco mentre nel  basket ci sono voluti i tiri liberi per determinare un vincitore dopo il 14 pari (risultato notevole in 20 minuti di gioco) e dove l’alternanza tra divertimento e agonismo e’ stata costante. Solo divertimento invece nella parte conclusiva quella dedicata ai giochi (palla avvelenata, gioco del fazzoletto etc.)che ha visto la partecipazione anche di tutti i genitori presenti. L’impegno e le energie profuse sono state ripagate da una lauta merenda, preparata dai genitori degli atleti, che insieme alla premiazione finale hanno fatto da cornice all’intera giornata. [giocAbile]

Si e’ chiuso sabato sera il sipario sulla grande kermesse di basket che ha visto coinvolta la nostra città ed i tanti sostenitori di questo sport e, al di la del risultato (hanno prevalso i Bianchi sui Gialli con un risultato di 383 a 361), dalle parole degli organizzatori del Silvana Baj traspare una indubbia soddisfazione: “Davvero non avremmo immaginato un’adesione così importante di partecipanti! Dobbiamo confessare che, tre mesi fa, quando abbiamo iniziato ad impostare l’organizzazione di questa manifestazione, ci eravamo posti un tetto massimo di 200 giocatori …ora a conti fatti scopriamo che a scendere sul parquet della palestra leardi son stati quasi in quattrocento e questo dato, aldilà di tutto, ci riempie davvero d’orgoglio” commenta Silvia Casalone, che insieme a Michela Solerio ha curato la regia di questo splendido evento. “quel che ci ha più colpiti è stato lo spirito di collaborazione dimostrato da tutti i partecipanti: dalle scuole che, in apertura,  si son presentate con un buon numero di squadre, supportate da un folto ed appassionato pubblico, offrendo una dimostrazione più che positiva di come questa disciplina venga ottimamente introdotta negli istituti Balbo, Trevigi, Leardi e Sobrero. La mattinata si è poi conclusa con la partecipazione di rappresentanze miste, e tra le tante che si sono alternate nelle otto ore  ci sembra doveroso ricordare Casale Rossoblu, gli Spartani, i Faraoni, i Khunta Dhen, il Cana Team, una rappresentativa di Popolo, Giarole, e dell’oratorio dello Spirito Santo.” Una nota curiosa: in campo il giocatore piu giovane è stato Alessandro, quattro anni appena compiuti, accompagnato dalla mamma Cecilia.

Il pomeriggio invece è stato animato dalla presenza dell’Olimpya, come sottolinea il presidente Poletti:”Son  stati più di un centinaio i ragazzini del minibasket  e delle giovanili che si sono sfidati in match incrociati insieme ai ragazzi della Casale Basket, e devo confessare che per loro e per tutti noi vivere un’esperienza di gioco a fianco di ragazzi con diverse abilità è stato sicuramente un momento di grande crescita. Alla fine anche molti genitori han voluto partecipare attivamente, scendendo in campo per cimentarsi tra i canestri”

Le rappresentanze che si sono susseguite durante lo svolgimento dalla maratona hanno certamente avuto un momento più istituzionale quando, in incontri diversi, sono scese in campo le rappresentative dell’Associazione Alpini  prima e del Comando Carabinieri successivamente; e proprio dalle parole del comandante Fabio Falco cogliamo alcuni interessanti spunti.” Questo di oggi non è stato solo un momento agonistico, motivazione già di per se nobilissima, ma una testimonianza di come anche le Istituzioni possano mettersi in gioco per sensibilizzare quanto importante sia il valore dello sport, soprattutto nei confronti di una maggiore integrazione delle persone che, a titolo diverso, affrontano una vita un po’ più in salita rispetto a quella degli altri. Non possiamo che ringraziare gli organizzatori per l’opportunità che ci è offerta data e prenotarci già fin d’ora per la prossima edizione”

Ma la manifestazione ha raggiunto sicuramente il suo clou  alle 17, quando a fare il loro ingresso sul parquet son stati i dodici atleti del Silvana Baj, al loro esordio assoluto in una manifestazione agonistica. Ad alzar la palla due cestisti di altissimo livello come Mats Levin e Simone Pierich, a testimonianza di quanta attenzione venga posta anche dalla A.S Junior Basket nei confronti dello sport per diversamente abili. I “leoncini” con i colori sociali gialloblu han pagato forse un po’ di emozione per la grande presenza di pubblico e soprattutto per il clamore e l’entusiasmo che accompagnava ogni loro azione, ma hanno comunque dimostrato un buon livello tecnico acquisito durante il primo anno di attività in questa disciplina che, ricordiamo, come tutti gli sport di squadra, risulta non di semplice apprendimento per chi è portato soprattutto ad un forte individualismo. “Siamo orgogliosi dei risultati estremamente positivi dimostrati dalla nostra squadra” sottolinea ancora Silvia “di certo si dovrà lavorare ancora sui fondamentali e sulla tecnica, ma siamo certo che i progressi in corso siano il giusto segnale di un lavoro ben finalizzato; lavoro che, ricordiamo, è svolto a livello di volontariato. Proprio a questo proposito invitiamo chi può essere interessato a venirci a trovare il mercoledì dalle 19 alle 20 presso la palestra IV Novembre per seguire i nostri allenamenti”.

A chiudere onorevolmente il sipario della giornata l’attesissima sfida tra politici e giornalisti, che han dimostrato sul campo un grande atletismo ed una buona tecnica, oltre che un’estrema sensibilità nei confronti della promozione sportiva.

Arbitro di eccezione coach Marco Crespi per una sfida che, ad onor di cronaca, ha visto prevalere di misura la compagine politica, ben sostenuta dall’Assessore Federico Riboldi e dal Presidente Paolo Filippi, autore per altro di un 100 % dei tiri da due, mentre tra gli sfidanti di rilievo le prestazioni di Alessandro Spinoglio e del direttore del Monferrato Marco Giorcelli. E proprio dalle parole dell’assessore, appena sedutosi in panchina, traspare il giusto entusiasmo “siamo felici che questa sfida sia stata raccolta da un cosi gran numero di politici e di giornalisti: è il segnale che speravamo di poter dare alla nostra città, da sempre così attenta al giusto valore che lo sport deve rappresentare ad ogni livello e per ogni cittadino”

Un ringraziamento doveroso a chi, e son stati davvero numerosi, hanno voluto partecipare alla maratona sportiva ed anche a chi ha preferito lavorare dietro le quinte: tra questi More & More, Misericordia Casale Soccorso, C.S.T.  L’Albero in fiore,  al dott Comoglio dirigente del settore sport del Comune di Casale  ed il dott Manfredi del Coni che hanno concesso il patrocinio alla manifestazione.

L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, per una nuova sfida ancora piu entusiasmante, perché anche attraverso la semplice traiettoria di una palla che raggiunge il canestro ci troveremo tutti insieme a volgere i nostri sguardi verso l’alto.

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